Il 1. maggio 2004 la UE è cresciuta di 10 nuovi Stati membri e si è arricchita di numerose culture, lingue ed esperienze nuove. Allo stesso tempo però l'Europa della UE si è allontanata un po' dai suoi cittadini. Questa è stata la motivazione che ha portato ad una piccola iniziativa della società civile altoatesina per rendere l'Europa (più) comprensibile e vivibile a livello locale.
Dal 2004, l'iniziativa locale "La nostra EUropa" fornisce una piattaforma per cicli di discussione, eventi culturali e altre iniziative, durante i quali i politici possono discutere delle sfide europee, gli studenti possono scambiarsi le loro visioni e gli artisti, come i musicisti della European Union Youth Orchestra, possono dare la loro interpretazione sull'interazione delle culture europee.
Tutto questo si svolge in un antico palazzo cittadino circondato da un parco, che diede all'iniziativa il nome di "Palaistalks". Già 200 anni fa l'edificio era al centro della questione tra l'ambizione europea e l'identità regionale. Ad esempio, l'imperatore europeo Napoleone mostrò interesse per la casa, mentre il movimento di resistenza locale di Andreas Hofer giurò contro il dominio straniero francese proprio in questa casa. Ancora oggi, l'Europa si trova ad affrontare la questione di quanta unità sia necessaria in quanta diversità. L'Europa rimane un laboratorio che trae e deve trarre la sua forza dalle discussioni e dalle iniziative locali. È qui che i Palaistalks vogliono dare il loro piccolo contributo.
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